venerdì 15 aprile 2016

1Q84. ( parte 1 e 2)

  • Oggi parliamo di 1q84 parte 1 e 2 di haruki murakami(ovvero i primi due volumi della trilogia racchiusi da einaudi in un unico volume ) 



  • Di questo fantastico autore avevo già letto norwegian wood ( di cui se volete potrò recensirlo in pagina) che avevo adorato, ma 1q84 mi ha rapita totalmente ! 
    La storia segue due filoni narrativi, uno dal punto di vista di Tengo: professore di matematica in una scuola di preparazione per le ammissioni all'università, ma scrittore nel privato.Un giorno riceve un affare importante proposto da un editore di sua conoscenza: ovvero riscrivere per un concorso letterario di giovani scrittori un'opera inedita di una ragazza , autrice di una storia bellissima e affascinante ma con uno stile ancora troppo acerbo, che non gli permetterebbe mai di vincere.
    La seconda storia invece riguarda aomame, la quale lavora in una palestra e nel privato svolge ( aprite bene le orecchie) la serial killer professionista , per conto di una persona che non vi svelerò. Entrambe le storie si svolgono nel 1984 ( o quasi ) a Tokyo, ma non esiste nessun riferimento all'opera di orwell come molti pensano. Come potete notare la trama è molto suggestiva e durante il corso della lettura vedrete queste due storie fondersi tra loro, piccole lampadine incominceranno a smuoversi nella vostra testa, sarete sempre più affamati di risposte e spiegazioni. In questa opera sarà ben difficile tracciare una linea per separare realtà e immaginazione in quanto il tutto è avvolto da un'aurea mistica. Molti temi forti vengono toccati dall ' autore con la leggerezza di una bacchetta di un maestro d'orchestra: violenza sulle donne ,abusi minorili , frode, omicidi, giochi erotici, droghe; tutti questi temi come potrete ben vedere durante la lettura saranno affrontati senza mai cadere nel banale o nella volgarità. 
    Murakami è un vero e proprio maestro del suo genere e non potrete fare a meno di amarlo. 

  • Unica nota dolente , che ha portato qualche lettore a rallentare o abbandonare la lettura , è il desiderio dell'autore di annotare qualsiasi cosa, qualsiasi movimento o avvenimento , anche il più banale dei personaggi, aggiungendo qualche ripetizione durante i capitoli. Ho letto diverse recensioni anche dell'ultimo libro della trilogia dove persone affermano che questa problemuccio dei primi due libri, diventi ancora più evidente nell'ultimo. Ovviamente questo non posso saperlo, ma appena lo leggerò ne parleremo insieme . Se qualcuno di voi ha letto la saga e vuole lasciare la sua opinione come sempre è il ben venuto , fatemi sapere mi raccomando. 

  • Un bacio sempre più grande.lo staff 😘

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