mercoledì 20 aprile 2016

Shadowhunters-Signora della Mezzanotte


Parlare di questo romanzo, per me è davvero molto difficile, all'inizio avevo dei dubbi, non ero sicura al 100% di volerlo acquistare, avevo paura che dopo aver venerato le saghe precedenti, questa in qualche modo mi avrebbe potuto deludere. Mai nessuna mia supposizione è stata più errata.Ho avuto l'opportunità di rientrare a far parte del mondo degli Shadowhunters, un mondo così affascinante che vorrei fosse reale. Cassandra con questo suo nuovo inizio conferma decisamente la sua meritata posizione nel mondo della letteratura per ragazzi e non solo.

Prima di iniziare a parlare del romanzo in questione, Vorrei inaugurare questo piccolo articolo o recensione ( chiamatelo come ritenete più opportuno) con un discorso generale sul percorso di Cassandra Clare.

Personalmente dopo la lettura di tutti i suoi libri ho sempre posizionato al gradino più alto The Infernal Devices ( le origini) , una trilogia tanto vera nel suo contesto immaginario, che con l'ultimo volume,( La principessa) aveva scosso qualcosa di così profondo  , che credo mi porterò per sempre con me.Signora della Mezzanotte, non voglio allargarmi più di tanto perchè è solo l'inizio di questa nuova trilogia, promette molto bene forse tanto quanto le origini, se non un qualcosina in più, vedremo.
Cassandra potrà essere criticata per diverse ragioni, come il fatto che dopo tutto questo tempo scriva ancora degli Shadowhunters e non provi a distaccarsi e ad iniziare qualcosa di nuovo, c'è chi ritiene che per questo non possa definirsi una scrittrice a tutto tondo, ma ognuno ha le proprie convinzioni. C'è solo una cosa che oggettivamente si può, e si deve affermare, la Clare sa scrivere, e lo fa divinamente, ma in particolare ha quel dono che pochi scrittori hanno, emoziona; e non lo fa solo in alcune parti all'interno dei suoi libri, ma dall'inizio alla fine, anche se un vera fine non c'è, perchè ciò che questa autrice trasmette rimane soprattutto nel momento che sussegue la lettura. La  capacità di descrivere i sentimenti dei suoi personaggi è qualcosa di sbalorditivo, non si può far a meno di legarsi sentimentalmente a tutti loro, dal primo all'ultimo, inclusi gli antagonisti. Inoltre è una vera regina dell'intreccio, tutti i suoi libri sono profondamente collegati tra di loro, nonostante gli avvenimenti si svolgano in svariate parti del mondo e in differenti archi temporali, con la partecipazione di molteplici personaggi, ma il vero filo conduttore che porterà il lettore tra un avvenimento e l'altro, è un sentimento che fino ad adesso in nessun'altra recensione al riguardo ho visto citare:l'amore per la  Famiglia.
Un valore che per Cassandra supera il tempo, lo spazio e le convenzionalità. Per l'autrice non esiste una famiglia convenzionale, ma tutti possono farne parte e possono crearla, gay, bisessuali,  licantropi, vampiri, shadowhunters, umani, perchè con la sua scrittura, con la sua storia , la Clare ci ricorda che serve solo una cosa per far parte di una vera famiglia, una cosa che in realtà è tutto l' AMORE.

                          " l'amor che move il sole e l'altre stelle",

tanto per citare Dante che lei stessa lo ripropone più volte nella saga , dando modo di esprimere la sua grande ammirazione per il sommo poeta. I riferimenti letterari sono molteplici, se in Shadowhunters - gli strumenti mortali, ritroviamo Dante, nelle origini è citato Dickens, più e più volte, e in Signora della Mezzanotte, oltre a svariati riferimenti delle letteratura latina e greca, la figura e gli scritti di Edgar Allan Poe ricoprono una parte fondamentale della narrazione, diventando lui stesso una sorta di personaggio, e non c'è da stupirsi perchè chi conosce la scrittrice sa bene quanto sia abile a fondere realtà e immaginazione.

Dopo questo chiacchiericcio generale direi che è ora di concentrarci su Signora della Mazzanotte, questo primo capitolo della trilogia Shadowhunters- Dark Artifices, che come si intuisce da tutto quello che ho appena detto è stato fenomenale.



Gli eventi si svolgono esattamente cinque anni dopo la Grande Guerra episodio conclusivo del romanzo che determinava la fine di "The Mortal Instruments". La narrazione si sposta da New York a Los Angeles e i protagonisti della vicenda sono Emma Carstairs ( vi ricolda qualcosa questo cognome? ) e la famigla Blackthorn. Emma dopo la morte misteriosa dei suoi genitori durante la Grande Guerra crescerà in questi cinque anni che dividono le due saghe forte e coraggiosa, diventando la shadowhunters più in gamba del suo gruppo.Questo periodo di intermedio legherà sempre di più la ragazza a Julian Blackthorn, un ragazzo che è dovuto crescere prima del tempo diventando un vero e proprio padre per i suoi fratelli e sorelle, un ragazzo che si è dovuto far carico di responsabilità troppo grandi per lui. Il legame tra questi due giovani crescerà e si uniranno tramite la cerimonia Parabatai,
questo legame li renderà una persona sola, li rafforzerà unendo le loro anime in un rituale che secondo me è una delle invenzioni più grandi di Cassandra, una unione che è quasi impossibile descrivere.La stessa unione che ad un certo punto della loro vita a causa dei sentimenti proibiti che nasceranno tra i due, desidereranno non avere, in quanto sarà fonte di grande dolore e rinuncia per entrambi.Come ho ampliamente spiegato prima il ruolo della Famiglia è il filo conduttore di tutte le vicende, e mai come in questo romanzo, il valore in questione potrebbe essere più presente. Julian avrà l'opportunità di rincontrare suo fratello Mark , ormai mutato e segnato profondamente, dopo esser stato rapito durante la Grande Guerra, dalla Caccia Selvaggia, e aver cavalcato il cielo durante questi cinque anni con il popolo fatato, affidandosi alle stelle,a cui attribuiva per darsi forza i nomi dei suoi fratelli. A parer mio, le scene più emozionanti dell'intero libro oltre a quelle di carattere romantico tra Julian e Emma, sono sicuramente quelle in cui è presente Mark, un personaggio che non potrete far a meno di adorare.
Vorrei davvero passare ore parlandovi di quest'opera, ma non vorrei rischiare di farvi spoiler e rovinarvi la lettura che saprà catturarvi sorrisi e rapirvi lacrime.
Per questo mi fermo qui e mi rivolgo in particolar modo ai fan della saga,dicendovi: SBRIGATEVI ,LEGGETELO , ORA , SUBITO.




ps: le tre immagini utilizzate nell'articolo sono opera di Cassandra Jean





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