venerdì 15 aprile 2016

Dio Di Illusioni.

"La morte è la madre della bellezza. E cos'è la bellezza? Terrore. "



Oggi parliamo di un libro che ho venerato sin dalla prima pagina dio di illusioni di Donna Tatt .
Questa formidabile scrittrice è maggiormente conosciuta per la sua terza opera il cardellino ( the goldfinch , vincitore del premio pulitzer 2015 ), il quale non ho ancora recuperato ma prometto di rimediare.
Dio di illusione narra la storia di un gruppo di cinque giovani studenti ricchi e particolarmente viziati, e le loro vicende all'interno di un raffinato college del Vermont.
I ragazzi , ai quali si aggiungerà il protagonista della vicenda, vivono la loro vita all'interno del college completamente isolati e seguendo tutte le lezioni con il loro unico professore di greco ,determinando una vera e propria casta di privilegiati ,fanatici dell'arte e della cultura classica. 
Tale fanatismo porterà i ragazzi in un vero e proprio viaggio alla ricerca di una sorta di spiritualità perversa. Tramite l'uso di alcol droghe e mistici rituali erotici , saranno condotti alla perdizione più assoluta. Tali ritmi di vita provocheranno diversi ostacoli e un misterioso segreto da proteggere a tutti i costi. 
Dio di illusioni è ben altro di un semplice libro di giovani incoscienti, Donna scava nella psiche di ogni personaggio analizzandone ogni sfaccettatura, il mondo che crea è "Mitico " nel modo più assoluto, i riferimenti storici , filosofici, letterari, sono il simbolo di un lavoro di ricerca meticoloso e ammirevole. Questo romanzo affascina e rapisce pian piano il lettore ,che si sentirà del tutto immerso nelle atmosfere dionisiache che riecheggiano pagina dopo pagina. 
Vorrei avere le competenze per esprimere a parole tutto ciò che questo romanzo racchiude, purtroppo non le ho,ed è per questo che mi limito nel consigliarvelo vivamente . Xoxo ©


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